Benvenuti nel peggior luogo della terra
The Suffering è un buon survival horror. Tecnicamente può anche essere un po' superato, ma tutti gli appassionati del terrore vi troveranno un'avventura spaventosa da giocare. Completamente gratuito
A soli quatto anni dalla sua uscita commerciale, The Suffering è stato rimesso in circolazione in forma completamente gratuita e liberamente scaricabile dalla rete. Non è però un gioco per tutti: The Suffering è un'avventura estremamente violenta.
Del resto si tratta pur sempre di un gioco ambientato in una terribile prigione. Il protagonista, Torque, è stato rinchiuso nel braccio della morte per avere ucciso la propria famiglia. A suo discapito però bisogna dire che il processo pare sia stato sommario, e lui non si ricorda assolutamente nulla dell'accaduto.
The Suffering inizia davvero solo quando un terremoto colpisce la prigione e strani mostri iniziano ad uccidere guardie e prigionieri senza apparente ragione. Nei panni di Torque il giocatore deve sopravvivere, trovando una via di fuga e cercando di capire cosa stia accadendo.
L'atmosfera all'interno della prigione è opprimente. Buio ovunque, strani rumori, pochi esseri senzienti e tanti zombie pronti ad uccidere. Quello a cui insomma ci hanno abituato i vari Resident Evil e, in tempi più moderni, BioShock. Da questo punto di vista The Suffering è un gioco riuscito, anche se non brilla per originalità. Le meccaniche sono quelle di uno sparatutto in terza persona, e a parte uccidere mostri e fuggire, non c'è molto da fare.